La valutazione ortottica è un’osservazione (esame effettuato dall’Ortottista Assistente di Oftalmologia) volta ad accertare e trattare i disturbi motori e sensoriali della visione, attraverso indagini specifiche.

Le principali patologie per quali la valutazione ortottica è molto frequente sono:

• lo strabismo

• i disturbi dell’apprendimento (DSA)

• disturbi del neurosviluppo

• in pazienti con problematiche neurologiche, metaboliche ed endocrinologiche

Pertanto, la valutazione include una serie di accertamenti che potranno essere differenti in rapporto alla richiesta del medico ed in relazione al dubbio diagnostico. 

Sono inoltre di competenza dell’ortottista, l’applicazione di tutte le tecniche di semiologia strumentale oftalmica (ad esempio esame della refrazione, esami elettrofunzionali, campo visivo, OCT, aberrometria, topografia corneale, biometria, pachimetria, ecc) e la rieducazione (abilitazione e riabilitazione) del paziente ipovedente e/o con disturbi funzionali della visione.